Filetto Baciato di Ponzone
Cenni storici
Benché si pensi che abbia origini molto antiche, il filetto baciato di ponzone venne in realtà inventato durante l'Ottocento.Secondo altre fonti, esso risalirebbe invece intorno al 1950, anno in cui sarebbe stato ideato dal macellaio Romeo Malò di Ponzone d'Acqui.
Caratteristiche
Il filetto baciato è considerato il salume più insolito del Piemonte in quanto è composto da carne macinata che ricopre un "cuore" intero di filetto. Benché possa presentarsi in diverse forme e dimensioni, esso ha generalmente la forma di un grande uovo. Viene consigliato il consumo del filetto baciato in fette sottili per esaltarne il gusto e la freschezza.Bisogna evitare che l'aria penetri al suo interno in quanto ciò ne causerebbe l'irrancidimento.
Produzione
Dopo aver marinato il filetto (o il sottofiletto) con gli aromi come da tradizione, esso viene lasciato seccare. In seguito si macinano tre parti di carne magra di maiale e una di grasso, anche esse insaporite con spezie e aromi. Dopo aver preso un budello, lo si taglia per lungo e lo si ricopre con l'impasto. Il filetto viene quindi racchiuso al centro del budello. Il salume viene quindi lasciato stagionare
Formati
- 1/2 Filetto Baciato, peso circa 350gr in sottovuoto
- 1 Filetto Baciato peso 700gr circa in sottovuoto
- 1 Filetto Baciato in scatola decorativa peso 700gr circa